mercoledì 2 agosto 2023

Martedì 1.o agosto 2023: decimo giorno di Colonia


Cari amici del blog, tutti sapete cosa è successo ieri,
questa volta solo qualche breve nota d'accompagnamento!




Bambini, si parte, tutti ai furgoni ... MA SENZA CORRERE!!!











Sembra minaccioso, ma non ha piovuto e non era nemmeno troppo freddo! 










"Muoversi bimbi, muoversi! Ops, buon giorno Vescovo Alain!"










Non siamo una famiglia bellissima? 




Ben ritrovato caro Alberto! 
















Un caloroso benvenuto anche a don Mino! 




Ed ecco la Colonia Piccolo Principe al Gottardo! 

















"Qui ci fu un miracolo a nome di San Gottardo, nel decimo secolo. ...




Affidiamo alla sua intercessione per tutta la comunità 
delle nazioni sulla terra, la pace, la pace vera!"

















Ma quello non è Luca? Sì, è proprio lui, un monitore della nostra colonia ...




... scelto per la preghiera dei fedeli, che onore! (dobbiamo però smentire
 quanto ipotizzato dalla stampa, non andrà alla GMG ma resterà con noi!  
































Non sempre i rappresentanti della stampa azzeccano 
il momento giusto per le loro interviste! 😡








A conclusione della S. Messa non può mancare il Salmo Svizzero! 










Aspettiamo trepidanti la visita del Vescovo Alain ...




... che non ci delude! 


























Non possiamo concludere la nostra trasferta al Gottardo ...




... senza una preghiera per il nostro caro Vescovo Eugenio! 




"Non nobis Domine Domine, non nobis Domine, 
sed nomini sed nomini, tuo da gloriam!"




Un po' di zuccheri per  resistere fino a Malvaglia, dove pranzeremo quest'anno!








Un grazie al Signore per il cibo e per il tempo propizio! 




Dopo piacevoli ore passate insieme a genitori ed amici ...




... ci congediamo con una canzone allegra. Indovinate quale! 




"Chi ha mangiato, il becco dell'anatra ...




... sono stato io, io io io!"




Ma cosa stanno combinando i monitori? 





"Vieni giù Martin, ti perdoniamo, non ti faremo niente!"




"No no, non vi credo, io sto benissimo qui!"





Stasera tipica cena svizzera all'aperto ...




... e grande falò patriottico! 







Forza, ora sono cotti a puntino! 




Sono pronti i tavoli? 




Allora possiamo cominciare! 




Non manca nessuno, ad eccezione, 




... degli infaticabili monitori all'opera per preparare la serata dei talenti! 




Buon appetito a tutti! 
















Chi gradisce qualche pomodoro? 




Ma cosa si sta preparando dietro la Montanina? 




Un grande spettacolo sta per debuttare! 




Allora, non ricordo bene ma provo a riassumere, il teatro di stasera è ispirato ....




... al mito greco della Titanomachia ...



Provo a spiegarvi in due parole l'antefatto:

"Al principio dell'universo c'era solo il Caos, poi apparve Gea, Madre Terra, la quale generò Urano, il Cielo, e si unì a lui, dando alla luce la stirpe dei titani, sei maschi e sei femmine (dette titanidi). Oltre a questi, Gea diede vita anche ad alcune creature mostruose: tre ciclopi e tre ecatonchiri. Urano tuttavia odiava quelle creature e, per liberarsi di loro, le incatenava nel Tartaro non appena nascevano, provandone grande piacere. Per vendicarsi di tutto ciò, Gea allora invitò i titani a ribellarsi, ma essi erano tutti intimoriti dal potente padre: solo il più giovane di essi, Crono, accolse la richiesta. Armatosi di un falcetto creato dalla madre, Crono sorprese il padre mentre desiderava unirsi con Gea e lo uccise.

In questo modo i titani ottennero il dominio sull'universo, sotto il comando di Crono, ma egli non si comportò bene con i ciclopi e gli ecatonchiri: li ricacciò nuovamente nel Tartaro, dove già li aveva confinati Urano. Crono sposò sua sorella Rea, tuttavia era stato profetizzato da Urano morente e da Gea che proprio uno dei figli di Crono sarebbe stato colui che lo avrebbe spodestato. Per questo motivo, ogni volta che la moglie Rea dava alla luce un figlio, Crono lo divorava. Fecero questa fine EstiaDemetraEraAde e Poseidone. Quando fu la volta di Zeus, per evitargli la stessa sorte degli altri, Rea lo partorì di notte e lo affidò a Gea, che lo portò a Creta. Per ingannare Crono, inoltre, Rea avvolse una pietra nelle fasce e la consegnò al marito, che la divorò nella convinzione che si trattasse del piccolo Zeus.

Zeus crebbe quindi a Creta e quando raggiunse un'età adeguata decise di vendicarsi di Crono. Con l'aiuto della madre Rea chiese e ottenne di diventare coppiere del padre (il quale evidentemente non lo riconobbe), ma approfittando di tale posizione, versò un emetico nelle bevande di Crono. Questi cominciò a vomitare e in questo modo tirò fuori prima la pietra e poi tutti e cinque gli dei olimpici che aveva divorato. Questi uscirono illesi e già adulti, e visto il trattamento subito, non potevano che provare un odio profondo per Crono e gli altri titani, tanto che fu subito chiaro che tra gli dei olimpici e i titani sarebbe scoppiata una guerra. Gli dei per gratitudine offrirono a Zeus di guidarli, mentre i titani scelsero come capo Atlante.




Vi risparmio il resto, se proprio volete cercatelo su Wikipedia! 




Comunque ci siamo divertiti tutti moltissimo! 




C'era una narratrice ...




... una coppia innamorata ...




... episodi esilaranti ...








... personaggi mitici ...




... feroci lotte intestine ...




... e un magnifico finale! Grazie, è stato bellissimo! 





E come ogni primo d'agosto che si rispetti ...




... terminiamo la giornata con dei magnifici fuochi d'artificio ...




... made in Camperio! 




I nostri cari monitori improvvisatisi artificieri ....




... puzzano di zolfo ancora adesso! 




Buona notte a tutti, a domani! 

 

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