domenica 31 luglio 2016

Sabato 30 luglio 2016: sesto giorno di colonia




Il sole non ha ancora superato le cime dei monti ...


... ma in cucina è già tutto pronto per la colazione:
si può liberamente scegliere tra pane e burro, pane
 e confittura e pane e burro e confittura! Buon appetito!


Dalle finestre penetra ora un sole abbacinante
ma nessuna luce potrà superare  ...


... quella portata dall'angelo Gabriele e accettata
da Maria in nome di tutti gli uomini!


Nella bottega di falegnameria anche
gli ospiti temporanei possono trovare l'ispirazione!

 

Una novità nelle botteghe,
un fiammante telaio per la tessitura!


Attento alla colla, è bollente!


Una testimonianza a sorpresa: la verità
non si fa annientare nemmeno ...


... dall'ateismo di stato sovietico, 
e quando il Signore irrompe nella tua vita  ...


... nascono sorprendenti germogli di bene!
Teresa ci racconta come da un incontro
 con la povertà in Armenia ...


... il Signore, per il suo tramite, ha fatto
 nascere e prosperare un'opera che ha sfamato,
 vestito e dato un tetto a centinaia di persone!
 
 

Ed eccoci a Biasca, in procinto di salire ...


 ... l'antica gradinata che porta ...


... ad una delle più belle ed antiche
 chiese romaniche del Ticino!


Ce ne parla il nostro Keo, facendoci notare
le molteplici figure dei santi sui pilastri 
(dodici come gli apostoli)  ...


... lo stupendo affresco dell'abside dove troneggia
il Cristo Pantocratore circondato dai quattro evangelisti ...

 

shhh, zitti bambini, guardate bene la mano benedicente di Gesù ...

 

... con le tre dita, simbolo della santa Trinità ...


... e le altre due a rappresentare
 l'umanità e la divinità del Cristo!


Ed ecco comparire trafelato il nostro sacerdote preferito!


La S. Messa però dovrà attendere ...


... che sia terminata la pausa merenda ...

... invocata a furor di popolo ...


... e le intense conversazioni annesse!


All'esterno il temporale furoreggia ...


... ma noi, ben protetti dalle solide mura della chiesa ...


... aspettiamo con trepidazione l'inizio
 dell'omelia di don Ema, che non manca mai di stupirci ...


"Allora cosa sceglierete, la mela gigantesca (che è finta) ....


... o quella piccolina (che invece è autentica)?

 

Insomma, a queste Messe non si annoia mai nessuno!


Dopo la benedizione, sotto lo sguardo benevolo di S. Carlo ...


... e grati che il temporale sia ormai terminato ...


... lieti facciamo ritorno alla nostra Leontica!

 

Ad aeternam salutem!


Una preghiera tutti insieme in salone ...


... ed una musicale rivolta a tutta la
comunità della nostra cara val di Blenio!


Ma la giornata non è terminata, don Emanuele,
 oltre raccontarci che la nostra colonia  ...


... quando era più giovane gli ha fatto venire 
voglia di diventare un insegnante, ...


... con diversi esempi, tratti in particolare
 dalle vicende di Pietro narrate dal Vangelo ...


... dove il nostro eroe lasciandosi prendere dall'entusiasmo,
due volte su tre si faceva correggere da Gesù, ....


... ci fa notare come siamo stati fortunati
a trovare degli amici ...


... che ci aiutino a capire cosa il Signore
ci propone per la nostra vita:



.... forse non di diventare martiri o papi,
ma sicuramente di diventare santi! 


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