martedì 5 agosto 2008

Il coro medioevale della colonia in azione!

Finalmente è giunto il momento del concerto! Franco ha
preparato una piccola introduzione che vi leggo volentieri

Il cristiano di oggi non si rende conto della fede che animava il credente del Medioevo. Dio era al centro della vita, a Lui tutto veniva riferito e la Chiesa era il centro dove si respirava e si nutriva questa spiritualità. Tra le forme piu’ sentite di spiritualità si deve annoverare il culto dei santi e dei martiri che spesso si manifestava in eventi e situazioni popolari non legate alla liturgia come nel fenomeno della lauda.

Iniziamo questo momento musicale con una lauda dedicata a San Francesco, un santo che con il suo esempio è riuscito rendere umile e povera la fede rinunciando agli agi e ai richiami suadenti della bella vita. Cosi’ facendo si è avvicinato profondamente al cospetto di Dio aprendo una strada nel futuro del Cristianesimo.

Poi un canto di pellegrinaggio, Stella Splendens, sempre dedicato alla Madonna, alla Madre che con i suoi miracoli aiuta il cristiano a vivere con fiducia la propria vita in Dio. E’ la Madonna Nera del Santuario di Montserrat in Spagna che ispira questo canto.

Dopo la musica sacra la musica delle borgate e del castello, iniziamo con un canone dedicato all’Estate, una Rota inglese del sec. XIII dove il ritmo ci da una spiccata attitudine alla danza.

Concludiamo con un inno al vino, anzi al dio Bacco che, nella concezione pagana invitava all’ebrezza e alla gioia che il caldo liquore infondeva penetrando nelle nostre vene.

E, ricordiamo…IN MUSICA EST VITA!






Concludiamo ora questa magnifica serata
ringraziando il Signore per tanta bellezza!

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